**Rignano Meteo**

L'inversione termica

Normalmente, all'aumentare della quota altimetrica la temperatura dell'aria diminuisce, infatti in  condizioni "normali", sulle nostre colline è possibile registrare  una temperatura inferiore (sia di giorno che di notte ) rispetto a quanto potremo misurare in una zona posta in vallata. 

Durante un'inversione termica accade invece il fenomeno opposto  e questo fatto si verifica, nelle nostre zone, in modo più evidente durante la stagione invernale. Durante le notti serene e con assenza di vento,  a causa della rapida perdita di calore degli strati prossimi al suolo, si forma un cuscinetto di aria gelida nelle basse quote e come è facile immaginare, in questo caso  sono principalmente le ampie zone pianeggianti della vallata (quelle a ridosso dell'Arno) ad avere le T più basse, mentre le zone poste in collina, sono quelle ad avere le T più alte.  Questo fenomeno è molto evidente se l’aria è povera di vapore acqueo:   infatti le temperature più basse, vengono raggiunte  principalmente in giornate caratterizzate da  bassissima  UR% (umidità relativa), infatti solo così lo strato d’aria a contatto con il suolo (principalmente nei primi  2-3 metri) ha modo di raffreddarsi tantissimo arrivando anche a punte di–8 /-10°C con una certa frequenza.

Nello schema sopra, è riportato a titolo di esempio, una classica distribuzione delle temperature Minime notturne durante una fase di INVERSIONE TERMICA: da notare le  differenze esistenti fra la T a 330 m ( -1.5°C) , quella a 160 m( -3.5°C) e  quella a 110 m slm (-6.0°C)

Vediamo ora di analizzare qualche  esempio reale di questo fenomeno:

Esempio 1

Il grafico sotto riportato si riferisce al periodo compreso fra il 22 e il 30 Dicembre  2007, in tal data erano attive le stazioni meteo  N°1 (M.te Corneto)  a 330 m slm, la N°2 (Rignano S/A-centro) a 150 m slm e la N°3 (San Clemente) a 120 m slm

Si  può facilmente notare, esaminando il tratto P1-P2 e P3-P4 , che la Temperatura registrata dalla stazione di M.te Corneto è praticamente sempre inferiore a quelle registrate dalle altre 2 stazioni poste in vallata. Osservando invece il grafico nel tratto P4-P5, le cose cambiano drasticamente: si nota che durante il giorno la temperatura più bassa  viene sempre registrata dalla stazione posta in collina, ma al calar della sera, le curve delle 2  stazioni poste in vallata,  prima si intersecano con la curva fornita dalla stazione di M.te Corneto,  poi si allontanano sempre più da essa.

In quei  giorni sono state registrate in vallata temperature prossime ai -6.0°C, mentre M.te Corneto si è fermato ai -2.2°C. Naturalmente,si è verificato il fenomeno dell'inversione termica, per cui le T notturne della vallata sono risultate essere molto più fredde di quelle delle colline.

Esempio 2

Vediamo adesso un altro esempio notevole di inversione termica, riferito questa volta al periodo 4-7 gennaio 2009, grazie al contributo delle 4 stazioni operative sul nostro territorio in tale data.

La P1 (M.te Corneto)  a 330 m slm, la P2 (Rignano S/A-centro) a 150 m slm , la P3 (San Clemente) a 120 m slm e  la P4 (Salceto) a 110 m slm.

Si nota facilmente che durante i 4 giorni esaminati (a parte l'ultimo giorno, il 7) si sia verificata una forte inversione termica: infatti come nell'esempio sopra, di giorno è la stazione P1 a registrare la Temperatura più bassa (a causa della sua maggior quota),mentre già dalle ultime ore del pomeriggio, si assiste ad un "ribaltamento" della situazione ed infatti le minime notturne più basse vengono raggiunte dalle postazioni più a valle; la minore (-9.5°C)  è stata registrata in occasione del giorno 5 Gennaio dalla P4 posta a 110 m slm,mentre la P1 si è fermata a -4.8°C.

Un divario di quasi  5°C potrebbe sembrare tanto, ma in realtà quasi ogni anno si registrano  differenze anche maggiori:  ad esempio,dell'anno 2007, il giorno 16 Aprile, la stazione di Rignano S/A "centro" ha registrato una minima  + 6.2°C, mentre quella di M.te Corneto un +13.1°C.   Quindi 6.9°C di differenza ! E pensare che le 2 stazioni distano in linea d'aria circa 1.5 Km,  per un dislivello di soli 180 m !!!!

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